Ferdinando Innocenti

Ferdinando Innocenti nasce a Pescia, in Toscana, nel settembre del 1891. A 18 anni apre il suo primo negozio ferramenta a Grosseto, per poi trasferirsi a Roma, nel 1922, dove prima vende e poi produce tubi in ferro per uso industriale.

Nel 1933, dopo un decennio romano in cui ha lavorato per la Dalmine Spa e ottenuto commesse dal Vaticano, si trasferisce a Milano. Qui fonda la "Ditta Innocenti" e apre il suo primo stabilimento per la produzione di tubi in ferro a Lambrate.

Nel corso del conflitto, Innocenti collaborò con gli Alleati e finanziò la Resistenza.

Nel dopoguerra è per un periodo amministratore delegato della Dalmine, ruolo che occupa fino al 1950, quando decide di concentrarsi sugli stabilimenti di Lambrate e di investire ulteriormente nella diversificazione della sua produzione, accrescendo il comparto dei mezzi di trasporto. Già nel 1947, infatti, la Innocenti aveva avviato la distribuzione e commercializzazione di una nuova motocicletta, la Lambretta, destinata, insieme alla Vespa, ha cambiare le abitudini e gli stili di vita degli italiani, generando innovative concezioni di mobilità tutte italiane.

Sotto la sua guida, l'azienda raggiunse anche il mercato americano, grazie alla creazione di una filiale statunitense, la Innocenti Corp con base a New York, e il contatto con oltre 400 distributori sparsi lungo tutto il territorio statunitense.

Ferdinando Innocenti morì a Varese, nel giugno del 1966. A succedergli alla guida dell'azienda fu il figlio Luigi.

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