Lorenza Mazzetti

Lorenza Mazzetti nasce a Roma il 26 luglio 1926. Orfana di madre dalla nascita, a tre anni viene affidata insieme alla gemella Paola alle cure della zia paterna e del marito Robert Einstein, cugino del fisico Albert Einstein. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la famiglia Einstein verrà uccisa dai Nazisti — le sorelle Mazzetti si salvano, ma il ricordo della strage influenzerà la produzione artistica di Lorenza Mazzetti per tutta la vita.

All’inizio degli anni ’50, Lorenza Mazzetti si trasferisce a Londra, dove studia alla Slade School of Fine Art. Tra il 1952 e 1953 gira il film K, ispirato a La Metamorfosi di Franz Kafka — il film anticipa il manifesto del Free Cinema Movement, che verrà firmato nel 1956 da Lindsay Anderson, Tony Richardson, Karel Reisz e dalla stessa Mazzetti. La carriera cinematografica di Mazzetti è relativamente breve — solo una decina d’anni, in cui gira anche Together (1956), I cattivi vanno in Paradiso (1959), e il documentario I misteri di Roma (1963).

La produzione di Mazzetti si sposta successivamente sulla letteratura — Il Cielo Cade, suo primo romanzo, riflette nelle vicende narrate l’infanzia della scrittrice. Pubblicato da Garzanti nel 1961 e vincitore del Premio Viareggio, il romanzo viene tradotto in inglese da Marguerite Waldeman e pubblicato a New York nel 1962 dalla David McKay Company con il titolo The Sky Falls. Seguiranno i romanzi Con Rabbia (1963) – tradotto in inglese da Isabel Quigly, e pubblicato con il titolo Rage a New York nel 1965 dalla David McKay Company —, Uccidi il padre e la madre (1969), Il Teatro dell’io: l’onirodramma. I bambini drammatizzano a scuola i loro sogni (1975). Recensioni de Il cielo cade sul «Times Literary Supplement» elogiano lo stile semplice e incisivo con cui Mazzetti tratta un tema delicato come le persecuzioni razziali. Le recensioni di Con rabbia sono altrettanto positive. Sergio Pacifici recensisce Con rabbia per la rivista «Books Abroad» (Vol. 38 No. 3, 1964), elogiando la scelta di Mazzetti di un linguaggio semplice, ma allo stesso tempo introspettivo.

Dopo una vita dedicata alle arti e alla condivisione della propria vicenda famigliare per mantenere vivo il ricordo degli orrori dell’Olocausto, Lorenza Mazzetti si spegne a Roma il 4 gennaio 2020 all’età di 92 anni.