La ragazza con la pistola

Film

Imdb

1968-69

Italia-Inghilterra

scenario
categoria
media
tag
cinema

Diretto da Mario Monicelli con protagonista Monica Vitti, La ragazza con la pistola è un esempio maturo di commedia all’italiana che affronta il tema dell’emancipazione femminile confrontando le tradizioni della Sicilia rurale con la rivoluzione dei costumi di fine anni Sessanta. Candidato all’Oscar per il miglior film straniero e sulla strada tracciata dal successo americano di Divorzio all’Italiana (Germi, 19610), il film ripropone il dibattito internazionale sul “delitto d’onore”, ribaltando le prospettive e ambientando le vicende nell’Inghilterra liberale di fine anni Sessanta, dove è la protagonista femminile, interpretata da Monica Vitti, ha il compito di ripristinare il proprio onore a colpi di pistola.

Dopo essere stata rapita per sbaglio e posseduta dal Don Giovanni siciliano Vincenzo Macaluso (Carlo Giuffrè), la giovane Assunta Patanè (Vitti), munita di pistola, muove alla volta della Gran Bretagna per lavare col sangue l’onore perduto e intercettare il pavido Vincenzo, in fuga dal matrimonio riparatore. In una rocambolesca caccia all’uomo fra Edimburgo, Sheffield e Londra, Assunta entrerà in contatto con altri uomini e ambienti sociali, emancipandosi, non senza comici contraccolpi, nei gusti sociali e sentimentali.

Collaborazione italo-inglese, il film è distribuito dalla Euro International Film co-diretta da Bino e Marina Cicogna, quest’ulitma impegnata nell’esportazione di un moderno “cinema delle donne” di cui La ragazza con la pistola rappresenta uno degli esiti più significativi e iconici. Il film infatti viene candidato all’Oscar come miglior film straniero e afferma Monica Vitti come diva internazionale del nuovo corso della commedia all’italiana.

Nonostante l’anima anglosassone, il film non viene distribuito nelle sale del Regno Unito mentre nel 1969 gode di un buon riscontro al botteghino americano col titolo di The Girl with the Pistol. Come discute Brian Hannan, il 1969 è un anno di particolare rilievo per i western e i film “con la pistola”, e il film di Monicelli/Vitti si ritaglia un ruolo di spicco all’interno di questo immaginario dominato da stereotipi machisti e patriottistici. Nei tre mesi a cavallo del periodo natalizio, il film si classifica al secondo posto del box office statunitense, preceduto da un’altra commedia italiana, Il medico della mutua di Luigi Zampa, e subito prima di Serafino di Pietro Germi e il ben più noto C’era un volta in America di Sergio Leone, prodotto sempre da Bino Cicogna.

Tracciando la parabola simbolica di una femminilità italiana che afferma un’emancipazione contesa fra tradizionalismo e cosmopolitismo, onirismo e pragmatismo, l’interpretazione di Vitti coniuga agilmente il registro comico-grottesco derivato dalla formazione teatrale con Visconti, con l’introspezione esistenziale e le pose glamour che rimandano ai suoi lavori con Antonioni ed enfatizzate dalla costumeria curata da Maurizio Chiari. Dal canto suo, la regia di Monicelli dipinge la Sicilia con ostentato onirismo, catapultando assunta in deliranti crossover culturali dove l’infausto Vincenzo schiva i suoi colpi di pistola indossando un vistoso kilt scozzese. Da notare come queste e altre scene ambientate nel remoto paesino della Sicilia siano state girate a Polignano a Mare, in Puglia, mentre la scena finale presso il molo di Newhaven abbini inserti girati nel porto di Ancona, as affermare la natura transnazionale dell’immaginario costruito dal regista italiano. Monicelli inoltre non manca di sottolineare il fermento contro-culturale e di liberazione sessuale che pervade l’Europa, ambientando una delle ultime scene durante gli scontri di piazza a seguito delle contestazione per l’intervento americano in Vietnam. E’ proprio in questa scena che Assunta mostra l’avvenuta emancipazione sociale e culturale, che sfocerà poi nella rinuncia al “matrimonio riparatore” col siciliano Vincenzo e il ricongiungimento col nuovo partner inglese a bordo di un battello.

Vettori collegati

Cinema italiano del dopoguerra

Divorzio all'Italiana

film

Monica Vitti

Attrice

Mario Monicelli

Regista

Fonti

Brian, Hannan, The Gunslingers of '69: Western Movies' Greatest Year, Jefferson, NC: McFarland & Company, 2019: 268n79.

Sick Tops Italo ’68-’69 Box Office”, Variety, July 23, 1969: 31.

Peter, Bondanella, Italian Cinema. From Neorealism to the Present. New Expanded Edition, New York: Continuum, 1998 [1983].

Scheda redatta da: Giuseppe Gatti