Ieri, oggi, domani

Film

Pubblico Dominio

1963-1965

Italia

scenario
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media
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cinema

Carlo Ponti

produttore

Joseph E. Levine

Distributor/Producer

Sophia Loren

attrice

Marcello Mastroianni

attore

Film episodico del 1963 diretto da Vittorio De Sica con protagonisti Marcello Mastroianni e Sophia Loren, Ieri, oggi, domani ha vinto il Golden Globe e il Premio Oscar per il miglior film straniero, rimanendo una delle produzioni cinematografiche italiane di maggior successo e ricezione nell'America del dopoguerra.

Cavalcando il successo americano di Divorce - Italian Style (Germi, 1961), il film propone quella che Life definisce la "triple Italian whammy" di Loren, Mastroianni e De Sica, già personalità di spicco dell'art house cinema italiano. Prodotto da Carlo Ponti per Champion e distribuito negli Stati Uniti nel marzo 1964 dalla Embassy Pictures di Joseph Levine, il film si divide in tre episodi ambientati in altrettanti grandi capoluoghi italiani - Napoli, Milano e Roma - dove Sophia Loren interpreta rispettivamente tre modelli di donna italiana: "Adelina", una sottoproletaria napoletana che vende sigarette di contrabbando e ricorre alla maternità per sfuggire all'arresto; "Anna", una sofisticata donna milanese che intrattiene un'evasiva relazione extraconiugale con un uomo di ceto minore; e infine "Mara", una prostituta d'alto bordo romana che, non senza ironia, esercita il mestiere dal proprio appartamento in piazza Navona. 

Il film propone un efficace e variegato campionario dell'immaginario made in italy, fra paesaggio e architettura, stili di moda e di vita, tramite lo stile caratteristico della commedia all'italiana che dalla fine degli anni Cinquanta diviene uno stile riconoscibile per il pubblico americano. Oltre a enfatizzare queste caratteristiche di italianità, la promozione americana fa leva sui grandi nomi legati alla sceneggiatura del film: Eduardo De Filippo, che firma la sceneggiatura del primo episodio "Adelina"; Cesare Zavattini, che scrive gli altri due, e soprattutto Alberto Moravia, autore della novella Troppo ricca da cui è tratta la storia di "Anna". Quest'ultimo viene a tutti gli effetti accreditato come "sceneggiatore" del film nelle locandine promozionali americane, accentuando così il singolare connubio fra intrattenimento e caratura autoriale offerto dalle commedie made in italy degli anni Sessanta.     

Nel terzo episodio De Sica firma inoltre una delle scene più iconiche della storia del cinema moderno, quella cioè dello spogliarello in stile "burlesque" di Sophia Loren sulle note di Abat-Jour di fronte a un sovraeccitato e caricaturale Mastroianni, le cui voglie rimarranno inappagate a causa del breve fioretto di castità di MaraOltre a numerose citazioni e rimandi, la situazione verrà riportata in scena trent'anni più tardi con gli stessi attori da Robert Altman in Pret-a-Porter (1994), dove questa volta è Mastroianni a bloccare lo striptease di Sophia a causa di un inaspettato pisolino. La definizione che Life darà della scena - "Sizzling strip tease that all but sets the pasta on fire!" - verrà riportata in un'altra locandina americana del film, così da rimarcare la vena scandalistica che accompagnava i film d'autore italiani in America. Rispetto ai ruoli ipersessualizzati degli anni Cinquanta, l'opera offre a Loren un'altra opportunità di affermare la sua impareggiabile versatilità attoriale e performativa già espressa in It Started in Naples (Shevelson, 1960) e Two Women (De Sica, 1960), che agli occhi del pubblico americano la renderà il modello di diva transnazionale per antonomasia. Anche Mastroianni, la cui immagine divistica è promossa negli States come quella del latin lover italiano, propone tre esempi di virilità maldestra e castrata, che parimenti rappresenteranno le cifre caratteristica della sua mascolinità attoriale. Più in generale il Times descriverà così le performance dei due attori protagonisti: "Let is be said merely that Miss Loren is a female of dazzling temperament and Mr. Mastroianni is hilarious as a voluptuary, Italian style." 

Il premio Oscar, ritirato da Joseph Levine sulle note dell'inno di Mameli alla cerimonia del 1965, confermerà la già avviata riproposizione del trio autoriale (e del sodalizio produttivo Ponti-Levine) nel successivo Marriage - Italian Style (De Sica, 1964), altro grande successo nel mercato statunitense.

Vettori collegati

Sophia Loren

attrice

Marcello Mastroianni

attore

Carlo Ponti

produttore

Joseph E. Levine

Distributor/Producer

Vittorio De Sica

Regista/Attore

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Fonti

https://www.nytimes.com/1964/03/18/screen-saucy-yesterday-today-and-tomorrow.html

Scheda redatta da: Giuseppe Gatti