Vides cinematografica

Società di produzione cinematografica fondata nel 1946 da Franco Cristaldi insieme al socio Vittorio De Santis e mutuata in CristaldiFilm nel 1980. Espressione dell'efficienza produttiva a sostegno degli autori dal taglio internazionalista, la Vides firma fra i più importanti successi del cinema italiano in America, fra cui due film premiati all'Oscar: Divorzio all'Italiana (Germi, 1961) e Amarcord (Fellini, 1973). Vera e propria singolarità nel panorama produttivo del dopoguerra, la Vides abbina infatti un solido progetto imprenditoriale (di stampo hollywoodiano) alla valorizzazione dell'autonomia creativa degli autori (espressione del direttore Cristaldi).

Dopo la realizzazione di cortometraggi documentari sul Piemonte e la Liguria commissionati dalla Settimana Incom (alcuni girati dallo stesso Cristaldi), la Vides si trasferisce a Roma e dalla seconda metà degli anni Cinquanta, sulla scorta delle grandi case hollywoodiane, promuove l'ascesa di registi e divi italiani emergenti, poi noti in America, come Gillo Pontecorvo, Francesco Rosi e Nanni Loy, consolidando attraverso un'efficiente sodalizio produttivo il prestigio internazionale di Luchino Visconti, Mario Monicelli e Pietro Germi. I film Vides del dopoguerra esportano un tipico "marchio di qualità" che li rende economicamente redditizi sul lungo periodo poiché, grazie ai riconoscimenti presso i maggiori festival internazionali, vengono facilmente venduti in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti.

La Vides, che stringerà una forte partnership distributiva con la Lux Film di Renato Gualino, si specializza nelle coproduzioni internazionali e nella commedie brillante, assicurandosi così un rientro di capitali da reinvestire nei film d'autore o meno commerciali. Il modello Vides assicura inoltre un rientro nel lungo periodo grazie al prestigio ottenuto nei festival e la conseguente distribuzione internazionale. Il coinvolgimento del direttore di produzione Pietro Notarianni, permette inoltre a Cristaldi e la Vides di affermarsi nel circuito della Hollywood sul Tevere, avviando un'inedita formula di compartepazione del rischio finanziario fra autore e produttore. 

Fra le maggiori produzioni internazionali circolate negli Stati Uniti ricordiamo La tenda rossa (Kalatozov, 1969), primo kolossal italo-sovietico distribuito dalla Paramount e Big Deal on Madonna Street (I soliti Ignoti, Monicelli, 1958), nomination all'Oscar per il miglior film straniero nel 1959 che lancia il fortunato genere della commedia all'italiana. 

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