Ada Louise Huxtable

critica d'architettura

Ada Louise Huxtable photographed in her home, 1976. By Lynn Gilbert, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=93084812

1921-2013

New York

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Ada Louise Huxtable (1921-2013) è nota per essere stata una delle voci più influenti della critica architettonica nordamericana dello scorso secolo. L’attività di critica della Huxtable al New York Times, insignita di una serie di riconoscimenti internazionali quali il primo Pulitzer al giornalismo di critica nel 1970, è stata riconosciuta come uno dei contributi fondamentali nel processo di apertura e avvicinamento del dibattito disciplinare sull’architettura e sulle sorti delle città Americane ad un pubblico più ampio. L’impegno della Huxtable va però al di là del mondo del giornalismo: nel corso della sua carriera è assistente curatrice al MoMA, scrittrice free-lance per una serie di riviste professionali nordamericane, e autrice di diversi volumi, il primo dei quali, intitolato Pier Luigi Nervi, appare negli Stati Uniti nel 1960 all’interno della collana Masters of World Architecture edita da George Braziller, mentre in Italia è pubblicato lo stesso anno per Il Saggiatore. 
Questa monografia esemplifica l’interesse della Huxtable per l’Italia, che risale agli anni della sua formazione universitaria, quando propone una tesi al New York University Institute of Fine Art – apparentemente respinta – sull’architettura moderna italiana. Ciononostante, la Huxtable trova altri modi per coltivare la sua passione e il suo interesse per l’argomento: dopo aver collaborato con il MoMA per qualche anno al termine della Seconda guerra mondiale è infatti tra i primi borsisti Fulbright a viaggiare in Italia tra il 1950 e il 1952, nello stesso periodo in cui lo storico e fotografo d’architettura G.E. Kidder Smith si trova a Roma per lavorare alla pubblicazione di Italy Builds (1954). La ricerca della Huxtable diventerà invece una mostra monografica dedicata all’architettura moderna e al design italiano, organizzata come esposizione itinerante sotto gli auspici dell’International Program del Museum of Modern Art di New York. La mostra, intitolata The Modern Movement in Italy: Architecture and Design, viene esposta tra il 1953 e il 1958 in una serie di gallerie universitarie, istituzioni culturali e musei tra gli Stati Uniti e il Canada, rivelandosi un ottimo strumento educativo anche grazie all’attenzione dedicata ad alcune esperienze recenti, non ancora incluse nei curricula delle scuole di architettura nordamericane, quali il Razionalismo italiano degli anni Venti e Trenta. 
Attraverso la selezione critica dei progetti presentati al MoMA, la Huxtable sposta il focus dai caratteri della produzione più recente agli aspetti di continuità tra questa e una serie di esperienze interbelliche. Questa lettura trova delle convergenze con la prospettiva propria della rete di interlocutori italiani, soprattutto Milanesi, con la quale la Huxtable entra in contatto durante i suoi soggiorni oltreoceano. Inoltre, in questo quadro d’insieme, la curatrice dà largo spazio a Pier Luigi Nervi attraverso una sezione dedicata, rimaneggiata poi in forma di articolo e di monografia. Queste presentazioni si sommeranno a ciò che scriverà di lui nei decenni successivi, legittimandone ed elevandone l’impegno creativo in qualità di progettista originale, e contribuendo al discorso – sia italiano che americano - sul complesso rapporto tra architettura e ingegneria. Del resto, l’Italia sarà un tema ricorrente, nonché significativo termine di paragone, in numerosi articoli che la Huxtable pubblicherà nel corso della sua carriera, sia su riviste professionali che sulle pagine del New York Times o, successivamente, del Wall Street Journal: le diverse operazioni di traduzione di queste esperienze italiane, filtrate attraverso la sua prospettiva americana, consentono dunque di rafforzare la rilettura della Huxtable stessa come una di quelle figure di mediazione all’interno dei processi di transfer culturale e disciplinare tra Stati Uniti e Italia.

Vettori collegati

The Modern Movement in Italy: Architecture and Design

mostra

Programma Fulbright

programma di scambio culturale

Progressive Architecture

rivista

Pier Luigi Nervi

ingegnere e progettista

The New York Times

quotidiano

"Pier Luigi Nervi"

monografia

Twentieth Century Engineering

mostra

"Masters of the World Architecture" Volumes on Architectural Forum

Pubblicità

"The Modern Movement in Italy: a Museum of Modern Art Traveling Show"

Interiors, 6/1953

Media gallery

Fonti

Bologna, Alberto. "Structural Art in Nervi & Bartoli’s Industrial Architecture (1949-1971)." In Space of Production. Projects and essays on rationality, atmosphere, and expression in the industrial building, a cura di Jeannette Kuo, 90-97. Zurich: Park Books, 2015. 

Stephens, Suzanne. "La critique architecturale aux États-Unis entre 1930 et 2005: Lewis Mumford, Ada Louise Huxtable et Herbert Muschamp". A cura di Hélène Jannière e Kenneth Frampton. Les Cahiers de la recherche architecturale et urbaine, n. 24/25 (1 dicembre 2009): 43–66.

———. "Times without Huxtable: Ada Louise Huxtable in Perspective," Skyline: The Architecture and Design Review (March 1982), 3.

———. "Women as Critics: 9 Voices of Consequence". In Women in American Architecture: A Historic and Contemporary Perspective, a cura di Susana Torre, 136–43. New York: Whitney Library of Design, 1977.

Scheda redatta da: Valeria Casali