Giuseppe Ungaretti

Poeta, Scrittore, Traduttore

1888 - 1970

Italia, Stati Uniti

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Milena Milani

Scrittrice, giornalista, artista

Marguerite Chapin Caetani

Editrice, promotrice culturale, mecenate

Mario Schifano

Pittore italiano

Alba de Céspedes

Scrittrice, poetessa

Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio 1888 da emigrati italiani impiegati nella costruzione del canale di Suez. Proprio ad Alessandria d’Egitto Ungaretti inizia la sua istruzione formale, periodo durante il quale inizia a leggere Baudelaire, Poe, Mallarmé e Nietzsche. Verso la fine del 1909 si trasferisce a Il Cairo e inizia a collaborare con il «Messaggero egiziano» — qui inizia la sua carriera da traduttore, perché proprio sul «Messaggero» pubblica la traduzione della novella Silence di Edgar Allan Poe. Nell’autunno del 1912 lascia l’Egitto diretto a Parigi, dove si iscriverà alla Sorbona. Nel 1916 pubblica la sua prima raccolta poetica, Il porto sepolto; a questa raccolta ne seguiranno altre, tra cui L’allegria nel 1931, Il dolore nel 1947, Un grido e paesaggi nel 1952 e Il taccuino del vecchio nel 1960.

Negli Stati Uniti, l’opera di Ungaretti è stata tradotta e pubblicata in riviste, antologie e volumi monografici a partire dagli anni Quaranta. Fra le prime ricordiamo Briarcliff Quarterly 3 (gennaio 1947), con una sezione intitolata Contemporary Italian Literature, contenente poesie tradotte da William Weaver, e A Little Anthology of Italian Poetry, contenuta in New Directions in Prose and Poetry 10 (1948) e curata da Renato Poggioli. Fra le antologie spiccano The Promised Land, and other poems: an anthology of four contemporary Italian poets: Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, a cura di Sergio Pacifici (1957) e Imitations, un’antologia di poeti antichi e moderni interamente tradotta dal poeta Robert Lowell (1961). Il volume Life of a Man (1958) esce in contemporanea a New York, Londra e Milano l’anno in cui Ungaretti è insignito del Premio Penna d’oro.

Nel 1964 Ungaretti visita gli Stati Uniti per la prima volta, ospite alla Columbia University di New York per una serie di lezioni su Leopardi. Torna oltreoceano cinque anni più tardi, nell’aprile 1969, per leggere le proprie opere al Poetry Center di New York e a Harvard University. Il primo evento è presentato da Luciano Rebay, accademico conoscitore ed estimatore dell’opera di Ungaretti; per l’occasione, Isabella Gardner, Allen Ginsberg e Louis Simpson leggono traduzioni delle sue poesie. L’anno successivo Ungaretti si reca nuovamente a New York una terza volta per ritirare il primo Books Abroad University of Oklahoma Prize for Literature (che in seguito prenderà il nome Neustadt International Prize for Literature). Durante la cerimonia di premiazione, Ungaretti legge 18 delle sue poesie che abbracciano l’arco di tutta la sua carriera (tra queste ricordiamo Agonia, Solitudine, Caino, Variazioni su nulla, Dunja), mentre Ivask e Rebay leggono le traduzioni di Andrew Wylie. In quell’occasione, Ungaretti riceve molti telegrammi di auguri da scrittori e intellettuali, e Allen Ginsberg compone la poesia Ungaretti in Heaven. Ormai già cagionevole di salute, durante questo ultimo viaggio Ungaretti è costretto da una broncopolmonite a un ricovero a New York e poi a Milano, dove si spegne nella notte del 1° giugno all’età di 82 anni.

Vettori collegati

Renato Poggioli

accademico, traduttore, mediatore culturale

New Directions in Prose and Poetry

Rivista letteraria

Alba de Céspedes

Scrittrice, poetessa

The Literary Review

Rivista letteraria

Mario Schifano

Pittore italiano

Botteghe Oscure

Rivista letteraria

Marguerite Chapin Caetani

Editrice, promotrice culturale, mecenate

Milena Milani

Scrittrice, giornalista, artista

Natalia Danesi Murray

Editrice, dirigente editoriale, annunciatrice radio

Media gallery

Fonti

Agnoli, Francesco. «Quando Ungaretti credette». Aleteia 
https://web.archive.org/web/20150402103106/http://www.aleteia.org/it/arte/articolo/ungaretti-vita-conversione-poesia-guerra-cristo-pasqua-5775481987137536

Colangelo, Stefano. «UNGARETTI, Giuseppe». Enciclopedia Treccani https://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-ungaretti_%28Dizionario-Biografico%29/

Healey, Robin. Italian Literature since 1900 in English Translation: An Annotated Bibliography, 1929-2016. Toronto: University of Toronto Press, 2019.

Ivask, Ivar. «Giuseppe Ungaretti in Oklahoma: The Old Captains’s Last Voyage». World Literature Today. https://www.worldliteraturetoday.org/blog/once-over/giuseppe-ungaretti-oklahoma-old-captains-last-voyage-ivar-ivask

Ivask, Ivar. «Homage to Giuseppe Ungaretti. Introduction: The Old Captain’s Last Voyage» Books Abroad, Autumn 1970, Vol. 44, No. 4 (Autumn, 1970), pp. 543-551.

La Repubblica. «La Beat Generation amori e segreti» https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/20/beat-generation-amori-segreti.html

Novecento letterario. «Giuseppe Ungaretti» http://www.novecentoletterario.it/profili/profilo%20di%20ungaretti.htm

Pacifici, Sergio (a cura di). The Promised Land, and other poems: an anthology of four contemporary Italian poets: Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo. New York: S. F. Vanni, 1957.

The Neustadt Prizes. «History: The Neustadt International Prize for Literature» https://www.neustadtprize.org/who-we-are/history/

Ungaretti, Giuseppe. Life of a man. New York: New Directions, 1958.

Scheda redatta da: Eleonora Bellini