Guccio Giovanbattista Giacinto Dario Maria Gucci

Guccio Giovanbattista Giacinto Dario Maria Gucci nacque il 26 marzo 1881 a Firenze, figlio di Gabriello Gucci, un artigiano del cuoio, e di Elena Santini.

Dai 17 anni, Guccio si trasferì all'estero, prima a Parigi e poi in Inghilterra.

Nel 1899, durante il suo periodo come facchino all'hotel Savoy di Londra, rimase affascinato dalle valigie degli ospiti dell'hotel provenienti da tutto il mondo e ne trasse ispirazione per tornare a Firenze e creare borse da viaggio.

All'inizio, la bottega di Gucci vendeva solo articoli in pelle, con un focus sugli articoli da viaggio, per poi estendere la produzione a attrezzature equestri e portafogli.

Già durante gli anni Venti del Novecento, i prodotti di Gucci iniziano ad ottenere un certo successo, tanto tra facoltosi gerarchi del regime, quanto tra le prime nascenti stelle del cinema che, anche dall’America, viaggiano e lavorano lungo la penisola.

Ben presto quindi il negozio si allarga e trasforma in boutique. Nel 1934, memore della propria esperienza a Londra, Guccio creò il primo marchio dell'azienda: un fattorino con una valigia e una borsa da viaggio. Nel 1938, Gucci aprì una seconda sede a Roma, in via Condotti. In questi anni, molti dei clienti italiani sono aristocratici appassionati di ippica. Ne segue l'ideazione di altre esclusive icone, dalla miniatura del morso da cavallo, al nastro verde-rosso-verde, che richiamava il sottopoancia delle selle. 

Nel 1945, al termine del conflitto mondiale, la Gucci diventa una s.r.l. e inizia ad esportare negli Stati Uniti. Poco dopo verrà creato uno dei prodotti iconici dell'azienda, la Bamboo Bag, introdotta per la prima volta nel 1947.

Nel 1951, Rodolfo, uno dei figli di Guccio, apre la boutique di Milano

Nel 1955 il facchino del marchio viene sostituito con un cavaliere in armatura, sempre con una valigia e una borsa da viaggio, in un gioco di rimandi che mescola il passato e la tradizione fiorentina dei sellai della nobiltà rinascimentale con la contemporaneità mondana: nello scudo, sopra al cavaliere, sono rappresentati una rosa e un timone a simboleggiare  raffinatezza e imprenditorialità.

È questo periodo che Gucci sbarca definitivamente oltreoceano con l’apertura, nel 1953, del primo negozio Gucci negli Stati Uniti, sulla 58° strada a New York. Da quel momento, la crescente popolarità sul mercato americano ne sancisce il successo internazionale. 

I prodotti Gucci si affermano per il loro design esclusivo e acquistano popolarità tra numerose star del cinema. Nel 1961 nasce la famosa Jackie, in omaggio a Jacqueline Kennedy, mentre del 1966 è l'introduzione del foulard Flora dedicato a Grace Kelly. Sono gli anni in cui molte dive di Hollywood e dello spettacolo, da Audrey Hepburn e Jackie Kennedy a Maria Callas e Wallis Simpson, iniziano a scegliere e indossare articoli di Gucci, accrescendo la popolarità della casa di moda e trasformandola in uno tra i più popolari e visibili marchi del Made in Italy.

Nel 1960 Aldo Gucci, uno dei tre figli di Guccio, disegna il simbolo con le due “G” incrociate. Dagli anni sessanta, poi, Gucci apre boutique e negozi anche in Asia, a partire da Tokyo e Hong Kong.

Molti di questi traguardi rimasero tuttavia ignoti al fondatore. Guccio Gucci morì infatti a Milano i primi di gennaio del 1953. Il brand da lui creato rimane tuttavia tra i più importanti e famosi brands della moda italiana nel mondo.

Vettori collegati