First Italian High Fashion Show

Sfilata

Provini fotografici della prima sfilata della moda italiana in Casa Giorgini, Firenze 12 gennaio 1951 (AS Firenze, Archivio Giorgini, album 2, doc 96F)

12/14 febbraio 1951

Firenze

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Giovanni Battista Giorgini

imprenditore

Nel 1951, Giovanni Battista Giorgini ha un ruolo fondamentale per la diffusione della produzione italiana nel mondo, meritandosi la definizione di “Cristoforo Colombo che ha scoperto l’America per i sarti italiani”: il First Italian High Fashion Show. L’evento, che ha come scopo la promozione della moda italiana ai compratori esteri, apre il 12 febbraio 1951 con una durata di tre giorni divisi per categorie che saranno il trampolino di lancio per le boutique italiane: modelli, contrattazione e sfilate delle case di Alta Moda. Giorgini riesce abilmente ad intuire la potenzialità economica dell’artigianato italiano sui mercati internazionali, con particolare attenzione al panorama statunitense, grazie alle ricerche e alle attività di esportazione internazionali che hanno conquistato la fiducia dei grandi distributori statunitensi.

Tredici case di moda italiane presentano i loro modelli, nove per l’alta sartoria e quattro per le boutique, rendendo couturier come Simonetta Visconti, Emilio Pucci, le sorelle Fontana, Irene Galitzine protagonisti dello scenario italiano che esaltano l’eleganza dei tessuti attraverso le competenze sartoriali. Successivamente trasferita nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, il successo dell’evento è dato dalla presenza dei più importanti buyer e corrispondenti di magazine americani, tra cui Carmel Snow ed Elisa Massai, che testimoniano l’evento oltreoceano.

Vogue US diventa, così, portavoce del successo delle collezioni italiane in America: nell’articolo “Report on the Italian collections” l’autore William Klein riporta il design italiano che si fa largo sul territorio statunitense grazie alla sfilata di Giorgini.Nel 1951 Life diventa testimone dell’arrivo delle collezioni italiane sul territorio statunitense: l’articolo “Italy gets dressed up” l’attenzione viene posta ai buyer attirati dall’esposizione fiorentina che permetterà l’affermazione della moda italiana nei mercati esteri. La proposta di Giorgini offre l’occasione dell’apertura del panorama italiano ad orizzonti più vasti, arrivando al mercato giapponese e facendo sì che le case di moda italiane spiccassero nel settore che per anni era stato dominio delle maison francesi.

Vettori collegati

Giovanni Battista Giorgini

imprenditore

Elisa Massai

giornalista

"From the Italian Collections, Casual clothes"

Vogue US. 1951, September 1

Simonetta Visconti

Fashion Designer

Emilio Pucci

Fashion Designer

Walter Albini

Fashion Designer

Irene Galitzine

Fashion Designer

Elsa Schiaparelli

Fashion Designer

Sorelle Fontana

Fashion Designer

Carmel Snow

Giornalista

Fonti

Simona Segre Reinach, 2013, Italian Fashion: The metamorphosis of a cultural industry

Valeria Pinchera, Diego Rinallo, 2017,  “The emergence of Italy as a fashion country: Nation branding and collective meaning creation at Florence’s fashion shows (1951 - 1965)

https://www.lofficielitalia.com/moda/qual-e-la-prima-sfilata-di-moda-nella-storia-firenze-giovanni-battista-giorgini-chi-era-moda-italiana-made-in-italy

https://www.moda.san.beniculturali.it/wordpress/?percorsi=giovanni-battista-giorgini-2

Scheda redatta da: Alessandra Spagnoli