"Olivetti builds"

Progressive Architecture, 8/1973

1973

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L'articolo presenta la produzione achitettonica di Olivetti in cinque continenti come parte di un programma progettuale integrato.  La qualità delle architetture di Olivetti è assicurata, secondo l'autore, all'attnzione che l'azienda rivolge al design in se stesso, al di là di ogni ritorno economico. L'ufficio che si occupa dei progetti, con l'integrazione di varie discipline progettuali che vanno dal prodotto all'architettura alla pubblicità e coinvolgono inziative espositive ed editoriali, è un atelier di designer e architetti sotto la direzione di Renzo Zorzi, dirigente responsabile dell'immagine, del design e delle attività culturali promosse dalle società.

L'articolo menziona anche gli showroom realizzati negli Stati Uniti: quello a New York di BBPR e Costantino Nivola (1954), quello a San Francisco di Giorgio Cavaglieri e Leo Lionni (1955) e l'acquisizione e recuoero dell'edificio della Pepsi- Cola a New York di SOM per convertirlo a headquarter americano dell'azienda.

Le pagine successive presentano alcune delle realizzazioni di Olivetti nel mondo, con particolare attenzione ai progetti per Francoforte (arch. egon Eiermann), Firenze (arch. Alberto Galardi), Haslemere (arch. James Stirling), Ivrea (arch. Gabetti e Isola, Cappai e Mainardis).

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Adriano Olivetti

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Author Francesca Serrazanetti